LA CONVERSIONE. COME GIUSEPPE FLAVIO FU CRISTIANIZZATO
Luciano Canfora
PRIMA PRESENTAZIONE NAZIONALE
in collaborazione con Salerno Editrice
VENERDÌ 12 MARZO, ORE 18.00
SU PIATTAFORMA ZOOM
Luciano Canfora, dialoga con Giovanni Filoramo, professore emerito di Storia del cristianesimo presso l’Università di Torino
PARTECIPAZIONE GRATUITA CON PRENOTAZIONE: bit.ly/canforaconversione
IL LIBRO
Il nuovo appassionante giallo filologico di Luciano Canfora svela il mistero dietro le parole del primo storico di origine non cristiana a menzionare Gesù: l’ebreo ellenizzato, divenuto cittadino romano, Giuseppe Flavio.
Yosef Ben Matityahu – questo era il nome dell’ebreo Giuseppe Flavio prima di acquisire la cittadinanza romana – era il discendente di una tra le più importanti famiglie della casta sacerdotale israelitica, fu protagonista e storico delle rivolte giudaiche contro Roma. Dopo essere stato sconfifitto dai romani fu fatto schiavo, ma venne liberato dopo aver profetizzato la porpora imperiale al generale Vespasiano. La sua controversa figura è al centro di una trama di fitte manipolazioni testuali che hanno consentito alla sua opera di arrivare miracolosamente intatta fino a noi.
La sua testimonianza storica sulla vita di Gesù non ha mai smesso di interrogare i credenti e gli storici di ogni tempo. Ma è davvero autentica? O è stata manomessa? E che ruolo ha avuto il “tradimento” di Giuseppe Flavio in questa vicenda?
L’AUTORE
Luciano Canfora ha insegnato Filologia greca e latina presso l’Università di Bari. Fa parte del Comitato scientifico della “Society of Classical Tradition” di Boston e della Fondazione Istituto Gramsci di Roma. Dirige la rivista «Quaderni di Storia». Tra le sue numerose pubblicazioni, molte delle quali per la Salerno Editrice, ricordiamo, Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015