Incontri 15/16

10 incontri gratuiti al Club di Cultura Classica “Ezio Mancino” ONLUS

anno 2015/2016

Una serie di dieci conferenze, promossa dal Club di Cultura Classica “Ezio Mancino” ONLUS e organizzata in collaborazione con la Città di Torino, le Biblioteche Civiche Torinesi e il Polo Culturale Lombroso16, avranno luogo presso la sala Molinari della Biblioteca Natalia Ginzburg, via Cesare Lombroso 16 – Torino, da ottobre 2015 a maggio 2016.
Siamo lieti che le nostra iniziativa possa usufruire di una collaborazione così importante, creando una bella sinergia che siamo certi renderà possibile una migliore diffusione della cultura classica sul territorio metropolitano.

Gli incontri sono tutti a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
La loro durata è di circa un’ora.

Sul canale YouTube dell’associazione è possibile ri-vedere tutti gli incontri degli anni passati.

 

1° INCONTRO
sabato 10 ottobre 2015
ore 17:30

MANGIARE ALL’ERODE
ABITUDINI ALIMENTARI IN PALESTINA TRA IL I SEC. A.C. E IL I D.C.

Dott. Generoso Urciuoli, Direttore Centro Studi Archeoricette
– Segue degustazione –

Una chiacchierata con il cibo utilizzato per indagare uno degli avvenimenti chiave per la cultura occidentale e per tutta l’umanità: l’Ultima Cena, evento presumibilmente accaduto all’inizio del I secolo d.C. nell’allora Giudea e inserito in un contesto ben preciso e articolato.
 
Il cibo, però, come elemento di indagine, non è l’unico a essere sottoposto alla lente di ingrandimento: la Palestina, Gerusalemme, l’Impero Romano, il popolo eletto, le Sacre Scritture e non solo, sono gli altri ingredienti che vengono imbanditi sul tavolo di questa ricerca.
L’indagine condotta dagli autori sull’Ultima Cena, (e in maniera più ampia sulla Palestina dell’epoca), se pur archeologica, storica, antropologica, religiosa e sociale, utilizza il filtro del cibo, elemento che fornisce una sensazione di realtà e di tangibilità.

Al termine dell’incontro, seguirà showcooking e degustazione a tema per tutti i presenti.


2° INCONTRO
mercoledì 28 ottobre 2015
ore 18:00

ROSSO POMPEIANO: LE SEDUZIONI DELLA NATURA MORTA

Prof.ssa Elsa Robert

Partendo dall’idea platonica dell’arte come imitazione, l’incontro vuole riflettere sull’eterno dilemma se sia l’arte ad imitare la natura o la natura ad imitare l’arte, percorrendo la complessa strada del naturalismo e del trompe l’oeil.


3° INCONTRO
sabato 14 novembre 2015
ore 17:30

MEMENTO MORI: UNA RIFLESSIONE SUL FINE VITA DALL’ANTICHITÀ A OGGI

in collaborazione con la Consulta di Bioetica Onlus

L’incontro si propone di offrire differenti punti di vista sulle problematiche di fine vita avvalendosi delle diverse competenze messe a disposizione dalle due associazioni organizzatrici.


4° INCONTRO
mercoledì 02 dicembre 2015
ore 18:00

IL TEATRO GRECO: UN LUOGO MITICO

Prof.ssa Diana Perego

Partendo dal presupposto, evidenziato dallo studioso H.C.Baldry nel suo testo fondamentale I Greci a teatro, che “i poeti tragici greci crearono le loro opere anzitutto per il teatro, e non per la lettura; e l’occasione, l’ambiente, la rappresentazione, insieme alle parole, erano tutti aspetti connessi tra loro del risultato globale al quale mirava il poeta”, la conferenza ha come obiettivo la rievocazione del contesto in cui avvennero le rappresentazioni teatrali dei tre grandi tragediografi greci Eschilo, Sofocle ed Euripide. Verrà quindi concentrata l’attenzione sull’occasione teatrale, ossia la festa delle Dionisie cittadine e rurali, sull’ambiente teatrale inteso come spazio architettonico, inserito in un contesto sacro, e sulla rappresentazione, caratterizzata dall’uso della maschera, cercando in questo modo di rievocare “l’esperienza globale” del teatro greco che fu un’esperienza unica del mondo antico. A tale scopo verrà approfondito anche il culto della divinità del teatro: Dioniso, dio dell’ebrezza, dell’estasi, del travestimento e della maschera, attraverso un percorso iconografico dell’arte greca.

La conferenza sarà supportata dalla visione di numerose immagini relative ai teatri greci classici, alle pitture vascolari, importante documentazione nella storia del teatro, e a significativi siti archeologici della regione greca dell’Attica.

 

PER SCARICARE LA PRESENTAZIONE IN FORMATO .PDF:

https://www.dropbox.com/s/hsqmct0erxa8ela/ClubCulturaClassica_2016-02-22_Perego_TeatroGreco.pdf?dl=0

 


5° INCONTRO
mercoledì 20 gennaio 2016
ore 18:00

CERCANDO SOFIA TRA EROS E LOGOS
IL CONCETTO DI AMORE NELLA FILOSOFIA ANTICA

Prof.ssa Paola Rossi

Il filosofo “ama” la sapienza e sente ciò come il “suo” problema, quello che lo chiama radicalmente in causa per conoscersi  e comprendere la propria ragion d’essere. Così il Socrate platonico si dichiara cultore d’amore e considera l’eros il più prezioso alleato della filosofia.

In un testo fondamentale per la civiltà occidentale, il Simposio di Platone, l’eros, rappresentato da più punti di vista, non è mai solo contemplazione ma è spinta fattiva a conoscere e a generare nel bello cose belle.

Dalla ricerca che si manifesta sollecitando i sensi, l’eros innesca un processo graduale di ascesa verso la dimensione razionale e intellettuale.

E gli altri filosofi del mondo antico cosa pensano dell’amore?


6° INCONTRO
mercoledì 10 febbraio 2016
ore 18:00

UNA GIORNATA AL COLOSSEO

Dott.ssa Annarita Martino

L’origine dei ludi gladiatori, il loro favore presso il grande pubblico, la trasformazione in veri e propri spettacoli e in strumento di propaganda politico-militare, i vari tipi di combattimento e le modalità degli spettacoli.

Verranno segnalate curiosità e sfatati diversi miti, dall'”Ave, Caesar, morituri te salutant”, al significato del pollice verso e del panem et circenses.


7° INCONTRO
mercoledì 02 marzo 2016
ore 18:00

LA VERBODIPEDENZA: L’ETERNA LOTTA FRA NOME E VERBO
DA UN’ILLUSTRAZIONE DEL BELLUM GRAMMATICALE DI ANDREA GUARNA

Prof. Luigi Spina

Il Bellum Grammaticale (1511) di Andrea Guarna, umanista di origine salernitana, è un’operetta in lingua latina composta con finalità didattiche, scritta in modo che gli studenti potessero appassionarsi alle vicende del Regno della Grammatica, governato da due sovrani, il Nome (Poeta) e il Verbo (Amo), e rappresentare la dinamiche del funzionamento della lingua attraverso i rapporti fra le parti del discorso, personificate da figure del potere. Il Bellum descrive la guerra fra Nome e Verbo per la supremazia, guerra i cui esiti non possono che essere disastrosi, al punto che solo una pace concordata da saggi umanisti può fermare il massacro. Il Bellum si inserisce in e riprende un filone del pensiero linguistico antico che tende a descrivere la lingua (greca e latina) attraverso i comportamenti ‘umani’ dei suoi componenti. Non diversamente dalla verbo dipendenza, il modello di analisi grammaticale caro a Ezio Mancino, che risulta essere oggi fra i più adottati nell’insegnamento delle lingue classiche. Il mio intervento illustrerà questi temi anche con lettura di passi del Bellum.

 

PER SCARICARE LA PRESENTAZIONE IN FORMATO .PDF:

https://www.dropbox.com/sh/064j4m9eebylbmo/AABujcQF6HH6NaFhYlSxQ8ysa?dl=0

 


8° INCONTRO
mercoledì 16 marzo 2016
ore 18:00

LE COSE STANNO COSÌ..O FORSE NO!
VERITÀ E RELATIVISMO TRA FILOSOFIA ANTICA E MODERNA

Prof. Mario Bertelli

L’esistenza della verità è uno dei temi più discussi dai filosofi, a partire da quelli antichi.
Esiste uno stato di cose che può essere detto in una proposizione? Se si risponde sì a questa domanda si ritiene che la verità esista e possa essere detta, se si risponde no, si pensa invece che non si possa parlare di verità. E di che cosa si può parlare se non esiste uno stato di cose che può essere detto? Di percezioni, per esempio. Si può dire come sentiamo le cose ma non come sono. Questo è ciò che sostengono i relativisti. Fin dagli inizi del discorso filosofico greco, vi è stato chi ha parlato di verità e di errore (come Parmenide) e chi ha reagito contro questa tesi, a favore dell’esistenza di diversi punti di vista sulla realtà, tutti veri, quindi nessuno vero (come Protagora e Gorgia, sofisti e relativisti). Il problema ha poi percorso tutta la storia della filosofia fino ai giorni nostri.


9° INCONTRO
mercoledì 20 aprile 2016
ore 18:00

UN GIRO NELLA PASTICCERIA DELL’ANTICA GRECIA
DOLCI E DOLCETTI PER UOMINI E DEI

Dott. Generoso Urciuoli, Direttore Centro Studi Archeoricette
– Segue degustazione –


10° INCONTRO
mercoledì 18 maggio 2016
ore 18:00

SULLE TRACCE DELLA MAGNA GRECIA
QUANTO DEL PASSATO GRECO E ROMANO NELLE NOSTRE TRADIZIONI

Dott.ssa Elisa Della Calce, Dott.ssa Francesca Revello

Il sud Italia è stato per molti secoli la “Grande Grecia d’Oltremare”, nonché terra di straordinari fenomeni di sincretismo culturale, che ha prodotto molte evidenze significative dal punto di vista antropologico. La progressiva diffusione del cristianesimo ha, tuttavia, violentemente osteggiato la pratica dei riti “pagani” che di tale secolare sincretismo erano il frutto. Nella maggior parte dei casi, non riuscendo a sradicare pratiche tanto ataviche, si è pragmaticamente scelto di incanalarle nei binari della nuova fede, spogliandole a poco a poco del loro carattere “magico”. Ciononostante, un occhio attento può ancora cogliere in alcuni riti peculiari che si riscontrano in varie zone dell’Italia meridionale, sopravvivenze di antichi riti o usi magnogreci. In particolare, si prenderanno in esame il tarantismo in Salento, la magia simpatica in Lucania e le processioni religiose in Sicilia.