Seminario | Discutere di forme di governo

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da giovedì 14 novembre 2024 // h 17.45

Liceo D’Azeglio // via Parini, 8

DISCUTERE DI FORME DI GOVERNO

Quanto sono moderni gli Antichi

Giuliana Besso e Veronica Rosso Pognant

Il seminario si pone l’obiettivo di riflettere sul lessico politico a cui ricorrono gli autori del panorama letterario antico, andando ad analizzare in primis la tradizione greca e successivamente quella latina, fortemente debitrice nei confronti della prima. A partire dallo storico greco Erodoto e dal suo logos tripolitikos, descritto nel terzo libro delle Storie, passando per Tucidide con le sue riflessioni sulle tragiche conseguenze della spietata logica del potere, si analizzerà la prospettiva greca sulle forme di governo. In seguito, si studieranno gli effetti sulla storia e sulla filosofia di tali considerazioni nel mondo romano: il greco Polibio, con la teoria dell’anaciclosi, individua nella res publica romana la più compiuta tra le forme di governo. A questa stessa versione attingerà in modo particolarmente evidente Cicerone, il cittadino più repubblicano del suo tempo: ma l’aemulatio, come è risaputo, dà sempre risultati differenti…


giovedì 14 novembre

LEZIONE 1

LE PAROLE DELLO STATO
Un’introduzione al tema

Nel corso della prima lezione si proporrà un’analisi di tipo storico-concettuale sul lessico della politica nel mondo greco e romano, cercando di individuare, laddove sia possibile, una linea di connessione tra le due civiltà. La ricerca si focalizzerà, dunque, su un insieme di fonti disparate, spaziando dalla lirica greca con Teognide di Megara e Solone, per passare attraverso la più nota storiografia erodotea e tucididea, parallelamente all’immancabile confronto con la filosofia greca. Per quanto concerne il mondo romano, non mancheranno cenni a Cicerone, Polibio e Tacito.


giovedì 21 novembre

LEZIONE 2

I MODELLI COSTITUZIONALI DI ERODOTO
Parlano i Persiani

La seconda lezione sarà incentrata sull’analisi di un passo piuttosto famoso di Erodoto, il celebre discorso tripolitikòs, che presenta il dibattito sulle tre canoniche forme di governo. Si discuterà di quali fonti Erodoto possa avere avuto a disposizione per le riflessioni che emergono dal brano del III libro delle Storie, caratterizzato dalle voci di Otane, il sostenitore della democrazia e dell’isonomia, di Megabizo, convinto oligarchico, e di Dario, il futuro re dei Persiani, la cui tesi a favore della monarchia risulterà vincente.


giovedì 28 novembre

LEZIONE 3

LA LOGICA DEL PIÙ FORTE
Le contraddizioni del potere in Tucidide

Sarà Tucidide il protagonista del terzo incontro del seminario. Le fonti che verranno trattate, in particolare, sono tratte dal libro V de La guerra del Peloponneso, in cui lo storico racconta del tragico episodio dell’ultimatum ateniese rivolto ai Meli. La vicenda rappresenta un momento importante tanto da un punto di vista politico quanto per l’ideologia di sponda ateniese, che ci trasmette delle significative considerazioni sulle ineluttabili decisioni di un dominio imperialista.


giovedì 12 dicembre

LEZIONE 5

CICERONE E L’AEQUABILITAS
Sparta, Cartagine e Roma repubblicana

Nel corso del quinto ed ultimo appuntamento, sarà il De republica l’opera protagonista dei passi che saranno presentati, tratti in particolare dal libro II, in cui viene proposta una panoramica della storia della costituzione romana. Viene senza dubbio in aiuto al nostro fil rouge un nuovo discorso tripolitikòs, che Cicerone rielabora avendo ben presente il modello polibiano, presentando, ora direttamente, tre modelli di costituzione mista: quello spartano di Licurgo, quello cartaginese e quello romano repubblicano. La fonte latina consentirà un ultimo e decisivo confronto con la tradizione a essa precedente, con uno sguardo rivolto anche al futuro.


Giuliana Besso

Appassionata studiosa del mondo classico e della sua tradizione, soprattutto nell’ambito della storia del pensiero politico, insegna Lettere al Liceo classico Cavour di Torino. Collabora da più di dieci anni con il Club di Cultura Classica “Ezio Mancino” APS, di cui è attualmente Vicepresidente.

Veronica Rosso Pognant

Laureata in Filologia, letterature e storia del mondo antico presso l’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi in Didattica del Latino sulla presenza di Cicerone nelle antologie scolastiche nel 2024, è insegnante di materie letterarie, attualmente presso il Liceo classico “Carlo Botta”. Da luglio di quest’anno collabora con il Club di Cultura Classica “Ezio Mancino” APS in qualità di coordinatrice delle attività di segreteria.