PERCORSI
I corsi brevi del Club di Cultura Classica “Ezio Mancino” ONLUS
anno 2019/20
STORIA DELL’ARTE ROMANA
Paola Picotto
novembre – dicembre 2019
La tradizione artistica romana è fortemente influenzata da quella greca e, spesso, ne ha in parte svuotato la finezza intellettuale a favore di una produzione propagandistica del potere. Ma, d’altra parte, l’arte romana ha scelto strumenti espressivi assolutamente nuovi ed originali: l’attenzione alla realtà, la rappresentazione illusionistica dello spazio, la narrazione dei fatti in ordine cronologico. Ha inventato e scoperto materiali, esplorato nuovi sistemi costruttivi e soluzioni architettoniche destinate ad avere un successo che giunge e continua fino a noi. E’ un’arte che vive di generi e tipologie, di manufatti destinati ad un uso ben preciso (ritratti, rilievi storici, sarcofagi, ecc.), conformi allo stile del momento e, talora, proprio a causa di questo, anche anonima e seriale. Ciò però non significa che gli artisti romani siano stati di scarsa qualità o incapaci di slanci originali: al contrario, essi hanno dimostrato una straordinaria abilità tecnica ma, considerandosi più artigiani che artisti, non hanno lasciato memoria di sé, dei propri nomi, delle proprie personalità. Vivono ancora, per tutti noi, nelle loro stesse ineguagliabili opere.
- L’originalità dell’Arte romana: caratteri principali. Architetti e ingegneri al servizio di una città in
espansione | martedì 5 novembre - L’arte di stato: la ritrattistica come antica tradizione e la propaganda augustea | giovedì 7 novembre
- La pittura e il mosaico tra Roma e Pompei: funzioni, tecnica e stile | giovedì 28 novembre
- Residenze imperiali e opere monumentali | giovedì 5 dicembre
- Analisi di due opere straordinarie: il Colosseo e il rilievo storico-narrativo della Colonna Traiana |
martedì 10 dicembre
LA STORIA DI ROMA
Dalla fondazione alla fine dell’Età Repubblicana
Giuliana Besso
febbraio – aprile 2020
Da piccolo villaggio, fondato da un mosaico di popoli di diversa origine, a grande potenza mondiale: la storia di Roma è un viaggio affascinante attraverso lo spazio e il tempo, che continua a sollecitarci e a stupirci. Un percorso che parte dalle origini mitiche e, attraverso leggende, fatti storici e testimonianze archeologiche, si snoda lungo il cammino dei primi secoli di vita della città: un piccolo villaggio governato per secoli da sovrani di diversa provenienza inventa una nuova articolazione del potere, adattandola a poco a poco alle condizioni sociali e alle esigenze politiche. Dopo aver consolidato il proprio prestigio in Italia, Roma si affaccia sul Mediterraneo, instaurando – a prezzo tuttavia di lunghi e sanguinosi scontri – una indiscussa egemonia. Si aprono due secoli di conflitti civili e di trasformazioni interne, che vedono protagonisti magistrati e capi militari, la cui opera segna il consolidamento del prestigio di Roma, ma marca al contempo il logoramento delle istituzioni repubblicane.
- Un mosaico di popoli: la Roma dei sette re | https://youtu.be/HtkUTkPNfKQ
- Eroi d’altri tempi | https://youtu.be/2avk4RiQUx8
- La costruzione della repubblica | https://youtu.be/hBlcKwafI88
- Scontro tra superpotenze: le guerre puniche | https://youtu.be/9koRfK6ESjU
- Lotte politiche e guerre civili | https://youtu.be/FEiEgGH3N6s
- Verso l’impero: l’età di Cesare | https://youtu.be/sOuaJ7SCnaY
STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
L’etica dei filosofi tra aristocrazia e democrazia: proposta per un seminario di filosofia antica.
Fabio Cannavò
aprile – maggio 2020
Le nozioni di virtù, anima, passione e ragione, felicità, di cui il pensiero etico antico si è alimentato, non vengono fuori dalla filosofia, ma dalla pratica quotidiana (politica e sociale), dall’esperienza religiosa, dai campi di battaglia. Si manifestano nei linguaggi della poesia, della tragedia e della storiografia. Non solo. Scrive Vegetti: “Non si può scrivere una storia delle teorie etiche formulate dai filosofi: fino a Platone, l’etica non ha alcuna autonomia dalla «sapienza» e dalla «filosofia»; con Aristotele, questa autonomia è riconosciuta alla «filosofia pratica», dove però l’etica è strettamente legata alla politica, tanto che la stessa Etica nicomachea viene definita dal suo autore come un trattato di politica” (Mario Vegetti, L’etica degli antichi, Laterza Roma-Bari 2010).
Sulla base di queste premesse, il percorso, in sei lezioni, non può che articolarsi per tematiche – lasciandone inevitabilmente fuori altre, sicuramente non meno importanti – che più sembrano offrire materiali, spunti o riscontri, alle riflessioni etiche e pedagogiche di Socrate e Platone, investiti dalla grave crisi politica e morale della loro Città.
- L’etica aristocratica
- L’educazione della polis
- Gli Ateniesi, i ‘veri’ greci
- Paidéia socratica
- Platone pedagogo e ‘psicagogo
- Platone: l’educazione nello Stato giusto
DOVE: Aula IV G (primo piano) – Liceo D’Azeglio – via Parini, 8
ORARIO: Tutti i percorsi iniziano alle ore 17.00. Ogni lezione dura circa un’ora. Sei incontri per ogni percorso.
CHI PUÒ PARTECIPARE: Frequentatore – Studente – Sostenitore